Fiaccolata 2017... Eccoci qui!
Sabato 12 agosto 2017: già dalle 20.30 suonano a festa solenne le campane della parrocchiale di Brembilla. Ormai sono pochissimi i passi che separano i nostri Fiaccolisti da casa. Vengono da Sotto il Monte Giovanni XXIII, dove hanno trascorso le ultime ore prima di far partire l'ultima staffetta.
Finalmente, alle 20.45, mentre le campane suonano per l'ultima chiamata alla Messa solenne, appaiono le luci delle candele e - davanti a tutti - quella della Fiaccola, portata dal nostro Fotoreporter @Diego Genini (che per questo motivo non può documentare il momento che vi sto raccontando)...
Applausi scroscianti dalla folla di parenti, amici, e tantissimi fedeli delle nostre Parrocchie che si sono radunati non solo sul Sagrato ma già lungo le ultime centinaia di metri delle vie che conducono alla chiesa.
Finalmente alle 21.00, una volta che tutti si sono sistemati in chiesa con gli occhi lucidi e luminosi, può iniziare il più bel riassunto-ringraziamento che si possa fare al termine di questa esperienza: la Santa Eucaristia.
Subito dopo la lettura del Vangelo lo spazio di solito riservato all'omelia viene ceduto (come di consueto) al racconto (commosso e simpatico) da parte dei 9 portavoce delle altrettante staffette e da quella del gruppo adulti di supporto.
Anche qui, ad ogni intervento, scrosciano continui applausi, non solo per la simpatica goliardia di alcuni racconti (vedi @David Sonzogni), ma soprattutto perché quelle poche parole richiamano migliaia di colori e sentimenti che chi ha vissuto questi giorni vede riapparire fulgidi davanti agli occhi del proprio cuore...
I giorni sono passati veloci veloci, nonostante la fatica, il freddo, la pioggia, gli errori di navigazione, ma sempre con un crescendo di desiderio di unità (era il tema centrale, il "filo rosso" di questi giorni).
L'invito (che è quello fatto da don Cesare durante la solenne concelebrazione) è quello a non conservare solo i ricordi simpatici e quelli per forza di cose più toccanti (come la visita al campo di concentramento di Dachau), ma anche quegli spunti di riflessione dettati durante le riflessioni e le Sante Messe celebrate quotidianamente.
Ultima nota - l'anticipazione di don Cesare: Quest'anno l'ultima tappa prima di giungere a Brembilla è stata Sotto il Monte... chissà che l'anno prossimo non possa essere la prima? E che l'arrivo non sia a Brembilla ma altrove? Mah... prossimamente sugli stessi teleschermi 😀
P.S. Non poteva mancare, dopo la Santa Messa, il tanto desiderato rinfresco per ridare energie e colorito ai Fiaccolisti così provati dalle faticose prodezze di questi giorni (e dal fatto che avessero mangiato l'ultima volta a pranzo a Sotto il Monte, diverse ore prima!).
I giorni sono passati veloci veloci, nonostante la fatica, il freddo, la pioggia, gli errori di navigazione, ma sempre con un crescendo di desiderio di unità (era il tema centrale, il "filo rosso" di questi giorni).
L'invito (che è quello fatto da don Cesare durante la solenne concelebrazione) è quello a non conservare solo i ricordi simpatici e quelli per forza di cose più toccanti (come la visita al campo di concentramento di Dachau), ma anche quegli spunti di riflessione dettati durante le riflessioni e le Sante Messe celebrate quotidianamente.
Ultima nota - l'anticipazione di don Cesare: Quest'anno l'ultima tappa prima di giungere a Brembilla è stata Sotto il Monte... chissà che l'anno prossimo non possa essere la prima? E che l'arrivo non sia a Brembilla ma altrove? Mah... prossimamente sugli stessi teleschermi 😀
P.S. Non poteva mancare, dopo la Santa Messa, il tanto desiderato rinfresco per ridare energie e colorito ai Fiaccolisti così provati dalle faticose prodezze di questi giorni (e dal fatto che avessero mangiato l'ultima volta a pranzo a Sotto il Monte, diverse ore prima!).