Il peggioramento della situazione “ad alto rischio” ha portato ad ulteriori restrizioni rispetto a quanto indicato il 1 marzo con la “fascia arancione” . Tali norme continuano a valere unitamente ad una necessaria aumentata responsabilità nel rispettare le indicazioni e nel garantire i protocolli di sicurezza richiesti. Il termine “ rafforzamento ” avvicina di fatto ai criteri di una zona rossa. In specie, nella Delibera della Regione Lombardia del 4 marzo sono state date limitazioni particolari che hanno ripercussioni pastorali. La chiusura delle scuole di ogni grado risponde al preoccupante aumento dei contagi tra i ragazzi e i conseguenti ricoveri di giovani genitori. Perciò non è possibile svolgere alcuna attività che coinvolga bambini, ragazzi, adolescenti, giovani (catechesi, preghiera, animazione) neppure in chiesa. I ragazzi possono partecipare alle celebrazioni ordinarie con la famiglia. Sono da evitare momenti a gruppi. Anche per le società sport...